Luogo: Sicilia
Anno: 2020
Una multinazionale italiana specializzata nella produzione di prodotti per l’irrigazione di precisione, ci ha scelto come partner per un progetto che mira a ridurre lo spreco di risorse idriche. Grazie alla collaborazione instaurata, abbiamo stabilito una solida base di fiducia e stima reciproca che ci permetterà di sviluppare ulteriori progetti insieme in futuro.
Massimizzare l’efficienza e ridurre i costi
L’azienda utilizzava acqua di pozzo per raffreddare le presse oleodinamiche e un refrigeratore di liquido con sorgente in aria per raffreddare le presse elettriche. Si è rivolta a HiRef Engineering per trovare una soluzione tecnica capace di massimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi di gestione.
Abbiamo progettato un impianto di raffreddamento multi-sorgente in grado di sfruttare meglio il pozzo già in uso.
Il primo passo è stato eseguire un’analisi di fattibilità in loco, utile a ricostruire il layout degli impianti e a valutare gli interventi a maggiore impatto energetico e con il migliore valore attuale netto.
Con i dati raccolti abbiamo redatto le specifiche tecniche della macchina, e realizzato il progetto esecutivo per l’installazione.
Il nuovo impianto di raffreddamento è stato progettato per ottimizzare le sorgenti già in essere: in estate, quando le temperature sono elevate e l’aria è caldissima, l’acqua di pozzo dopo aver raffreddato le presse oleodinamiche viene reimpiegata come sorgente per il nuovo refrigeratore ibrido, che produce l’acqua refrigerata necessaria al circuito delle presse elettriche. Nei mesi freddi, invece, quando le temperature sono più basse, il refrigeratore ibrido utilizza l’aria come sorgente per dissipare il calore, risultando questa ora la sorgente energeticamente più conveniente.
Il software di monitoraggio, progettato e settato da noi, completa l’impianto e permette un preciso controllo e supervisione sia in locale che da remoto.
Abbiamo progettato un impianto di raffreddamento multi-sorgente in grado di sfruttare meglio il pozzo già in uso.
Il primo passo è stato eseguire un’analisi di fattibilità in loco, utile a ricostruire il layout degli impianti e a valutare gli interventi a maggiore impatto energetico e con il migliore valore attuale netto.
Con i dati raccolti abbiamo redatto le specifiche tecniche della macchina, e realizzato il progetto esecutivo per l’installazione.
Il nuovo impianto di raffreddamento è stato progettato per ottimizzare le sorgenti già in essere: in estate, quando le temperature sono elevate e l’aria è caldissima, l’acqua di pozzo dopo aver raffreddato le presse oleodinamiche viene reimpiegata come sorgente per il nuovo refrigeratore ibrido, che produce l’acqua refrigerata necessaria al circuito delle presse elettriche. Nei mesi freddi, invece, quando le temperature sono più basse, il refrigeratore ibrido utilizza l’aria come sorgente per dissipare il calore, risultando questa ora la sorgente energeticamente più conveniente.
Il software di monitoraggio, progettato e settato da noi, completa l’impianto e permette un preciso controllo e supervisione sia in locale che da remoto.